Elio Vittorini, nel romanzo rimasto incompiuto Le città del mondo, di Scicli scrive semplicemente che forse è la città più bella, «…con le corone dei Santuari sulle teste dei tre valloni… festosa di tetti, di gazze ladre e di scampa-nil..». Scicli si erge geograficamente come un baluardo a difesa del territorio dell’altopiano e, nel suo più celebrato culto religioso, venera una Madonna eccezionalmente combattiva. Nella

Chiesa Madre, nel cuore della cittadina iblea, troneggia la Madonna dei Milici. in cartapesta, che sul cavallo bianco calpesta due turchi, a simboleggiare la guerra tra i Saraceni invasori ed i Normanni di re Ruggero, che si ricorda a glugno nella Sagra dei Milici. All’inizio del 1983 un’altra invasione di “ultraveleni” minacciava la gioventu di Scicli e del territorio decantato da Vittorini: nella serenità balneare di Cava d’Aliga s’era insinuata tra i giovanissimi la droga.

L’Amministrazione comunale, sensibilizzata dal professore Enzo Carbone, programmò dal 25 al 28 giugno la prima Settimana dello Sport. Al Cine-teatro Italia la mattina del 25 giugno si svolsero la conferenza di Pino Clemente sullo Sport antidoto alla droga e la proiezione del film sulle Olimpiade del 1976 a Montreal. Vennero poi organizzate gare di atletica allo Stadio C. Scapellato e “giochi di palla” nell’impianto Polivalente.

Da questo prologo Scicli si proietterà in campo internazionale con il Trofeo Podistico Peppe Greco.

L’energia podistica pervase il territorio.

Franco Ruscica, un amatore della corsa specializzato nel settore degli apparecchi elettrici, fondò nel 1995 la sezione di atletica della Libertas Scicli; da autodidatta reclutò talenti idonei alle gare di lunga lena: Antonino Liuzzo, Bartolomeo Aprile e Giovanni Fortino fra i migliori nelle categorie Allievi e Juniores a livello nazionale.

Non solo militanza podistica maschile, dagli anni ’90 si è, infatti, intensificata l’attività femminile: la fondista Claudia Finielli, figlia del pluricampione dei master Giovanni Finielli, è l’atleta iblea più titolata di ogni epoca.

*(..da: “Storia dell’Atletica siciliana”)

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